Ricerca DIRFloortime

Sezione dedicata alla ricerca nel modello DIRFloortime® in cui riportiamo i principali studi di efficacia a sostegno del modello e i dati evidence-based.

Questa sezione viene periodicamente arricchita per offrirti divulgazione scientifica sempre aggiornata.

Dijkstra-de Neijs, Tisseur, Kluwen, van Berckelaer-Onnes,  Swaab & Ester (2023) 

La review analizza l’efficacia dell’intervento basato sul gioco nei bambini autistici in 32 studi pubblicati e riporta il miglioramento dell’interazione sociale, della comunicazione, del funzionamento quotidiano e del le capacità di gioco. Lo studio mostra anche una diminuzione dei comportamenti difficili, una migliore sintonizzazione dei genitori nell’ interazione genitore-figlio.  

Questa review sugli studi di efficacia dal 2010 al 2020 sugli interventi DIRFloortime conm bambini autistici e le loro famiglie. I dati mostrano  miglioramenti  sulle capacità emotive, la comunicazione, le autonomie quotidiane e nelle interazioni genitore-figlio .  Lo studio conclude sottolineando che il DIRFloortime è un approccio economicamente vantaggioso, completamente guidato dai bambini e che se adottato precocemente dagli operatori sanitari può essere fondamentale per migliorare lo sviluppo sociale ed emotivo dei bambini.

Questo studio misura l’efficacia del Floortime sull’interazione sociale i comportamenti ripetitivi di 60 bambini autistici.  I risultati mostrano effetti positivi sulle capacità di interazione sociale e la riduzione della necessità di ricorrere a c0mportamenti ripetitivi. Dall’analisi comparativa tra Floortime e altri programmi, il Floortime mostra l’efficacia più alta.
Questa review analizza 10 anni di studi sull’intervento DIRFloortime con bambini prescolari e scolari e Parent Coching,  indicando l’evidenza robusta dell’efficacia del DIRFloortime nel supporto all’interazione sociale e alla partecipazione.
Questo studio pilota valuta l’efficacia di un intervento di sei mesi di musicoterapia parent-mediated DIRFloortime® con quattro bambini con Disturbi dello Spettro Autistico tra i 4 e 5 anni e caregiver, all’interno di una presa in carico multidisciplinare con musicoterapeuta, psicologa, educatrici e terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva del Centro Autismo BUM di Pinerolo (TO), in collaborazione con DIRimè Italia APS. L’intervento ha previsto sedute settimanali con i bambini, parent coaching diretto ai caregiver e colloqui genitoriali di video-feedback a fine progetto. La valutazione dei risultati è stata effettuata per il caregiver con il questionario PSI-4 e per il bambino con il questionario CBCL e video-analisi in cieco delle sedute iniziali e finali dell’intervento, misurando i comportamenti del bambino relativi ad autoregolazione e attenzione, sintonizzazione affettiva e comunicazione reciproca a due vie. I risultati hanno rilevato miglioramenti nella qualità dell’interazione genitore-bambino e nella gestione dello stress genitoriale. Tutti i bambini migliorano nella sintonizzazione affettiva e nella comunicazione reciproca a due vie. I risultati nella regolazione e attenzione appaiono più disomogenei, indicando l’impatto di differenze individuali specifiche del profilo sensori-motorio di ciascuno. Approfondimenti futuri appaiono utili per differenziare ulteriormente i profili specifici dei responders all’intervento.
L’articolo indaga il ruolo del TNPEE nel progetto terapeutico integrato DIRFloortime per una bambino autistico, in studio single-case della durata di due anni con intervento in studio, osservazioni domiciliari, colloqui scolastici e esperienze socializzanti con il pattinaggio su ghiaccio. Gli autori rilevano:

  • miglioramento nel coinvolgimento sociale, nella comunicazione reciproca e nel comportamento
  • miglioramento nella processazione sensoriale e nella qualità del movimento (con particolare riferimento alla coordinazione e all’equilibrio)
  • miglioramento delle capacità genitoriali di lettura del profilo individuale del bambino e della capacità di risposta

Questa review si focalizza sull’utilizzo del modello DIRFloortime nel processo clinico di presa di decisione da parte degli operatori. Analizzando studi di ricerca pubblicati su piattaforme quali Medline, Embase, Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature, Scopus, e Cochrane, sono stati identificati 9 studi. I risultati emersi riportano miglioramenti nello sviluppo socio-emozionale. Gli autori suggeriscono la prosecuzione della ricerca sui dati evidence-based del modello e consigliano il suo impiego all’interno del ragionamento clinico dei professionisti.

L’approccio DIR® all’ansia e al trauma nei bambini in età scolare 

La storia moderna e i potenti mezzi di comunicazione permettono la diffusione di notizie negative da un capo all’altro del mondo in pochi minuti e l’ansia si pone in primo piano nel discorso clinico. I bambini sono ancora più suscettibili all’ansia rispetto agli adulti, per la loro ridotta possibilità di autogestione della propria vita, del maggior senso di impotenza su accadimenti che, piuttosto che essere confermati o direttamente compresi, sono filtrati dalle reazioni che hanno gli adulti intorno. Una preoccupazione e un’incertezza eccessive possono manifestarsi nei bambini come aggressività,  bassa tolleranza alla frustrazione e impulsività. Un altro predittore di ansia, non meno importante, è la capacità di autoregolazione e la velocità con cui il recupera dallo stress o dal pericolo percepito e, interrompendo la risposta iniziale di ipervigilanza, torna allo stato di calma e omeostasi.

Queste caratteristiche dipendono in gran parte dal profilo individuale e dai modelli di resilienza. Una storia di trauma è il marker più importante dei sintomi emergenti di ansia generalizzata e ansia anticipatoria. I meccanismi di elaborazione del trauma, così come la storia familiare e individuale, dovrebbero essere attentamente esaminati nel processo di valutazione e affrontati nel trattamento psicoterapeutico, indipendentemente dalla natura e dalla portata dei problemi che si presentano.

Questo articolo esamina i problemi che presentano i bambini in età scolare, derivanti da ansia e/o traumi psicologici. Il modello DIR® può essere utilizzato ai fini della diagnosi differenziale e dell’intervento riabilitativo nonché come una filosofia di vita. Questo paradigma diagnostico e terapeutico consente un esame completo dei problemi concomitanti, delle capacità di sviluppo e di una moltitudine di variazioni nelle caratteristiche sensoriali, mediche, familiari e ambientali che servono come cornice dei sintomi di ansia. L’articolo analizza esempi di casi illustrano l’applicazione del modello DIR® e del Floortime. 

Hanno revisionato gli studi sugli interventi DIRFloortime nella comunicazione e nel linguaggio con bambini prescolari con autismo rilevando impatto positivo attenzione, riferimento sociale, attenzione condivisa, iniziativa comunicativa, reciprocità nel bambino e miglioramenti significativi degli stili genitoriali con aumento di responsività, sincronia, modulazione affettiva e riduzione della direttività. In alcuni studi, l’analisi viene spinta anche alle variabili intervenienti rilevando correlazione positiva tra responsività e sincronia genitoriale e risposta positiva al trattamento nel bambino. Meno consistenti, invece, i miglioramenti rilevati nel linguaggio espressivo.

Hanno valutato l’efficacia del Parent Coaching DIRFloortime® genitoriale per bambini con disturbi del neurosviluppo, misurando gli esiti con 48 coppie di genitori e con i loro bambini in età prescolare dopo sessioni di Parent Coaching DIRFloortime® settimanali per 4 mesi. I risultati mostrano miglioramenti significativi nell’attenzione e nell’iniziativa spontanea dei bambini.

Il DIRFloortime è una pratica basata sull’evidenza con i bambini autistici 

L’intervento DIRFloortime per il trattamento dei bambini autistici prescolari è una pratica basata sull’evidenza che si mostra efficiente sia in termini di costi sia nella promozione della relazione genitore-bambino. I bambini che ricevono interventi DIRFloortime mostrano miglioramenti nell’autoregolazione, nella reciprocità emozionale, nel pensiero simbolico, nell’espressione dell’empatia, nel pensiero creativo e spontaneo e nella negoziazione sociale e pensiero logico-deduttivo.

Riportano evidenze di efficacia su 112 bambini prescolari con autismo e genitori durante 1 anno di terapia con sessioni a casa DIRFloortime mostrando la correlazione tra l’aumento della responsività affettività genitoriale e diminuzione della severità dell’autismo nel bambino (ADOS).  
Evidenziano miglioramenti significativi nelle capacità di pensiero riflessivo dei genitori di bambini con disturbi del neurosviluppo e autismo tra i 2 e i 6 anni di età, dopo 12 settimane di terapia DIRFloortime rispetto ad un intervento psico-educativo tradizionale.
Replicano uno studio del 2013 sul  “MEHRIT”, un intervento socio-relazionale per l’autismo basato sul DIRFloortime, nel trattamento del linguaggio. Gli autori confermano nuovamente miglioramenti significativi nel linguaggio verbale e sottolineano l’importanza della valutazione funzionale del linguaggio come guida agli strumenti di assessment tradizionali.
Play Project ha concluso nel 2014 uno studio di efficacia di tre anni sul trattamento DIRFloortime con bambini con autismo tra i 2 e i 5 anni e i loro genitori.

Lo studio mostra miglioramenti significativi in:

  • Capacità di interazione sociale del bambino
  • Sviluppo del linguaggio
  • Sviluppo socio-emozionale del bambino
  • Interazione genitore-bambino e caregiver-bambino
  • Sintomatologia dell’autismo e miglioramento dell’esito diagnostico

Lo studio ha rilevato anche miglioramenti secondari in:

  • Stress genitoriale e vissuti depressivi
  • Capacità genitoriale di applicare il trattamento a casa

Hanno misurato i risultati di un programma di intervento DIRFloortime domiciliare di 10 settimane su bambini con autismo dai 3 ai 5 anni circa (45-69 mesi) di età e genitori. Lo studio mostra miglioramenti significativi in:

  • capacità comunicative
  • pensiero emozionale e autoregolazione
  • abilità quotidiane  
  • interazione genitore-bambino percepita dal genitore

Lo studio conclude indicando il modello DIRFloortime come strumento utile per l’aumento dellinterazione sociale e del comportamento adattivo nei bambini con autismo.

Hanno analizzato l’esito dopo 12 mesi del trattamento socio-comunicativo su bambini con autismo dai 2 ai 5 anni riportando miglioramenti significativi in:

  • Capacità di interazione sociale del bambino con autismo
  • Sviluppo del linguaggio in particolare nei bambini che hanno mostrato miglioramenti nell’attenzione condivisa e nel coinvolgimento sociale
  • Competenze genitoriali; in particolare, l’aumento delle competenze genitoriali è associato significativamente al miglioramento delle capacità del bambino

Hanno mostrato l’efficacia del DIRFloortime come modello di intervento precoce e intensivo nell’autismo e raccomandano il modello DIRFloortime per quelle famiglie in cerca di intervenenti affidabili e evidence-based.
Hanno indagato l’efficacia dell’intervento DIRFloortime su bambini prescolari con autismo, mostrando miglioramenti significativi in:

  • Capacità funzionali-emozionali dello sviluppo (misurate con scale FEAS e Functional Emotional Questionnaire)
  • Severità dell’autismo (nella scala CARS, Childhood Autism Rating Scale)

Hanno svolto uno studio randomizzato con sessioni parent-mediated su attenzione condivisa con follow-up 1 anno dopo. Le sessioni combinavano principi di analisi applicata del comportamento e principi evolutivi (seguire la guida del bambino, imitare le azioni del bambino, commentare con il bambino ciò che sta facendo, ripetere e espandere il contenuto verbale del bambino, assumere posizioni e posture che favoriscano il contatto oculare, adattare l’ambiente sulle differenze individuali del bambino). Gli autori mostrano cambiamenti positivi nei sintomi chiave dell’autismo e sottolineano l’importanza della relazione attiva genitore-bambino nella terapia.
Hanno indagato l’efficacia del trattamento DIRFloortime con bambini con autismo e genitori raccogliendo i dati a distanza di 8-12 mesi. Lo studio mostra miglioramenti significativi in:

  • Capacità funzionali-emozionali dello sviluppo (misurate con scale FEAS)
  • Soddisfazione genitoriale in merito al trattamento del 90%

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