Conclusi i Corsi DIR201 e DIR202 di certificazione DIRFloortime

Si sono conclusi i Corsi di Certificazione DIRFloortime DIR201-Basic e DIR202-Proficient presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa.

La nostra Certificazione DIRFloortime si svolge in piccolo gruppo, in presenza. Prestiamo particolare cura alla creazione di contatti e reti territoriali che possano supportare ə professionistə a lavorare in ottica multidisciplinare e arricchita di prospettive e informazioni. Per questo, da tutta Italia sono arrivatə logopedistə, TNPEE, tecnicə della riabilitazione psichiatrica, educatorə e pedagista, psicologə e neuropsichiatra infatile. Ci siamo scambiatə contatti, esperienze e informazioni, abbiamo messo in discussione il paradigma unicamente medico alla neurodivergenza e all’autismo e abbiamo approfondito la processazione sensoriale, lo sviluppo motorio, il profilo comunicativo e cognitivo e il supporto alle relazione genitore-bambinə e alla scuola.

Abbiamo raccolto idee e necessità e ne sono nate iniziative come il Gruppo di Supervisione.

GRAZIE profondamente aə professionistə che sono entratə nella squadra DIRFloortime, hanno portato buon umore e si sono impegnatə moltissimo per partecipare a un percorso profondo e complesso. Essere DIRFloortime è innanzitutto questione di relazione e la didattica dal vivo continua a confermarcelo.
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Corso online DIR201 PREP – II edizione

La novità del DIR201 PREP

Per il 2019 abbiamo inaugurato il nuovissimo Corso online DIR201 PREP: 4 incontri online di preparazione al corso di certificazione DIR201. Al via la seconda edizione!

Cos’è il corso DIR201 PREP

Il corso offre 4 incontri online, ciascuno di 2 ore, con un formatore DIRFloortime di DIRimè Italia (certificazione ICDL DIR Expert & Training Leader, DIR204) per la preparazione teorico-pratica al corso di certificazione DIR201. Il corso fornisce approfondimento teorico e chiarimenti sugli aspetti specifici dell’osservazione e della valutazione delle prime 4  capacità evolutive FEDC del bambino e focus dettagliato sulle strategie di Floortime per il loro sostegno.

Cosa serve per partecipare

Basta esser soci 2019 e in possesso di Attestato ICDL DIR101 per iscriversi al corso. Il formatore presenterà video per ciascuna capacità presentata e guiderà la videoanalisi e la discussione sulla griglie valutative FEDC e Floortime fornite da ICDL Institute e utilizzate ai corsi di certificazione.

Scarica il modulo iscrizione e invialo a segreteria@dirime.com

Il Corso DIR201 PREP non implica presentazione di casi clinici da parte dei partecipanti per cui non è valevole ai fini del monte ore di supervisione. Il superamento del corso di certificazione DIR201 è vincolato al raggiungimento da parte del partecipante dei criteri formativi previsti da ICDL Institute e rispettati appieno da DIRimè Italia. 

Meet The Expert

Inauguriamo la novità 2019 Meet The Expert: un intero ciclo di supervisione con i nomi più grandi del panorama dei modelli evolutivi!

Il primo ciclo Meet The Expert ospiterà la prof.ssa Rosemary White, nome illustre del DIRFloortime Profectum, esperta nella terapia di integrazione sensoriale J.Ayres e docente internazionale di grandissima esperienza.

I più grandi, a tariffe piccole   Scarica il modulo iscrizione

Meet The Expert è valido per il  monte ore di supervisione richiesto nel percorso di certificazione DIRFloortime. Si raccomanda caldamente di attivare la supervisione prima possibile e quale risorsa ineguagliabile del terapista DIRFloortime, applicarla a tutti i casi con cui si lavora contattando regolarmente supervisori in discipline diverse per garantire il ragionamento clinico multidisciplinare del modello DIRFloortime. Ai fini della certificazione DIRFloortime, la supervisione va svolta sui propri casi clinici videoregistratori e non garantisce automaticamente il raggiungimento dei criteri formativi previsti da ICDL Institute.

 

Corso introduttivo al modello DIRFloortime (ICDL DIR101) a Roma

 

Cos’è il corso DIR101?

E’ il Corso Introduttivo al DIRFloortime® riconosciuto e certificato da ICDL Institute (Interdisciplinary Council of Development and Learning), casa madre del modello DIRFloortime®. Il corso rilascia l’attestato di partecipazione di ICDL Institute e permette di avere accesso al livello di formazione successiva (Corso Base DIR201, in partenza nelle date 31 maggio – 1 giugno 2019 presso IRCCS Stella Maris) all’intero del piano formativo di certificazione per diventare terapista DIRFloortime®

DIRimè Italia svolge i corsi introduttivi dal vivo e con un gruppo di didatti multidisciplinari per offrire, già nella formazione, l’integrazione multidisciplinare teorico-pratica centrale nel modello DIRFloortime®.

 

A chi è rivolto il corso introduttivo al modello DIR (DIR101) ?

Neuropsichiatri Infantili, Pediatri, Psicologi, Terapisti Occupazionali, Terapisti della Neuro e della Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica, Fisioterapisti Logopedisti, Educatori, Insegnanti e Genitori.

Il corso prevede 12 crediti ECM per le figure professionali coinvolte.

 

Quote di iscrizione e riduzioni: 

  • 250 euro per i professionisti (comprensivi di tessera Socio 2019)
  • 206 euro per i professionisti che gruppi di >6 professionisti che si iscrivono insieme (comprensivi di tessera Socio 2019)
  • 206 euro per i professionisti Soci 2019 di ANUPI, AITO sito, AiFI, AITNE (comprensivi di tessera Socio 2019)
  • 150 euro per gli studenti universitari regolarmente iscritti ad un corso di laurea (comprensivi di tessera Socio 2019)
  • Partecipazione al corso gratuita per i genitori di bambini con disturbi del neurosviluppo (previa iscrizione associativa 2019)

 

Per iscrizioni: compila il modulo iscrizione DIR101 e il modulo di iscrizione a DIRimè Italia e inviali, unitamente alla ricevuta di pagamento, a segreteria@dirime.com

 

Il controllo posturale per l’apprendimento: cause e attività utili

Autore: dott.ssa Erika Certosino

25 luglio 2017

DIRimè Italia ringrazia la collaborazione con Centro Evoluzione Bambino per l’articolo ad accesso gratuito. 

 

Sistemi neurologici diversi si sviluppano per far si che abilità come camminare, gattonare, parlare e usare le mani, vengano automatizzate dal bambino allo scopo di portare a termine compiti di facile esecuzione. Di conseguenza, noi, ad esempio, ci grattiamo il viso, o camminiamo attraverso una stanza, con uno sforzo di cui siamo molto poco consapevoli. Questo consente alle aree cerebrali “superiori” di focalizzarsi su compiti più complessi come l’apprendimento.

Un’altra abilità che il nostro corpo mantiene a livello subconscio è il controllo della postura. La maggior parte delle persone può assumere una posizione seduta o eretta in maniera automatica, senza alcuno sforzo, poichè si tratta di movimenti che vengono compiuti in modo naturale. Ma alcuni soggetti, specialmente bambini, non hanno forza sufficiente a livello dei muscoli del core(formato da muscoli del pavimento pelvico, trasverso dell’addome, multifido,retto dell’addome, obliqui interni ed esterni, erettore spinale, diaframma, grande dorsale, grande gluteo e trapezio). Quando la stabilità del “core” è compromessa, l’apprendimento del bambino non avviene più in modo automatico, perchè  compiti che non dovrebbero richiedere alcuno sforzo, diventano di difficile esecuzione e questo si ripercuoterà inevitabilmente sull’apprendimento. Qualunque cosa che, infatti, richiede un’attenzione costante da parte del bambino, gli impedirà di focalizzarsi su compiti più complessi come, ad esempio, imparare a risolvere problemi di matematica o a leggere.

Le possibili cause della mancanza di controllo posturale 

La mancanza di controllo posturale può essere riconducibile a diverse cause:

  • semplice mancanza di movimento e di esercizi volti a rinforzare la muscolatura
  • disprassia dello sviluppo
  • riflessi primitivi non integrati: ad es. il riflesso tonico labirintico e il riflesso tonico simmetrico del collo
  • disturbo di processazione vestibolare e propriocettivo: il sistema vestibolare è responsabile delle reazioni posturali (movimenti posturali di fondo, co-contrazione…) e di equilibrio (attraverso costanti scambi di informazioni con il cervelletto). Un flusso continuo di impulsi provenienti dai nuclei vestibolari contribuisce a generare il tono muscolare, specialmente nei muscoli che ci tengono in posizione eretta. Se il sistema vestibolare produce un tono muscolare adeguato, non dobbiamo concentrarci sull’attrazione gravitazionale e, quello con la gravità, costituisce un rapporto di cui siamo inconsapevoli. Un sistema vestibolare disorganizzato, invece, genererà un basso tono muscolare. Per questo motivo i bambini che non elaborano correttamente gli stimoli vestibolari si stancano facilmente e hanno difficoltà a tenere la testa dritta e il busto eretto mentre stanno seduti al banco.

I segni clinici comunemente associati a deficit posturali riscontrabili in bambini con disfunzioni a livello vestibolare e propriocettivo sono:

  • l’incapacità ad assumere o mantenere l’estensione prona (la cosiddetta posizione di “superman”)
  • la difficoltà a flettere il collo durante la flessione supina
  • il basso tono dei muscoli estensori
  • la scarsa stabilità delle articolazioni prossimali
  • il deficit dei movimenti posturali di fondo
  • lo scarso equilibrio

I segni indicativi di un deficit nel controllo posturale osservabili in classe

Mancanza di attenzione 

Uno dei primi segni riscontrabili in un bambino con debolezza dei muscoli del “core” è la difficoltà nel mantenere l’attenzione. Dal momento, infatti, che il controllo posturale non avviene in modo  automatico, questi bambini dovranno cercare di focalizzare la loro attenzione sul cercare di star seduti al banco con la schiena eretta. Questo crea un “ingorgo” a livello delle funzioni cerebrali superiori e questi soggetti sono costantemente forzati a cercare di focalizzarsi contemporaneamente sullo svolgimento di compiti differenti: stare seduto, ascoltare l’insegnante, leggere, scrivere ecc…fino a raggiungere una condizione di “burn out”, di affaticamento tale per cui il loro sistema nervoso si trova letteralmente di fronte ad una scelta: focalizzarsi sul compito di matematica o cadere dalla sedia.

Mancanza di motivazione 

Questo continuo sforzo mentale, naturalmente, determinerà una mancanza di motivazione. Compiti di facile esecuzione si trasformano, infatti, in ostacoli insormontabili. Questo può far apparire questi bambini pigri e svogliati. Sono bambini che spesso vediamo adagiati sul banco o con la testa frequentemente appoggiata sulla mano per sorreggerla o che assumono posizioni inappropriate al computer o mentre guardano la Tv. Questa mancanza di motivazione può avere notevoli ripercussioni in ambito scolastico. La  Dott.ssa Jean Ayres affermava che un ruolo fondamentale quando si lavora seduti al banco o alla scrivania , viene svolto dai “movimenti posturali di fondo”, contrazioni muscolari automatiche che mantegono il corpo in equilibrio su due piedi mantenendo l’allineamento fra la testa e il corpo, adattano la posizione di braccia e gambe quando, ad es., vogliamo spingere o tirare qualcosa, stabilizzano varie parti del corpo, come ad es. il cingolo scapolare quando la mano cerca di raggiungere un oggetto distante. I movimenti posturali di fondo richiedono un’integrazione di stimoli vestibolari e propriocettivi e sono fondamentali quando si lavora seduti al banco o alla scrivania. Infatti un segno di frequente riscontro in bambini con problemi di apprendimento è rappresentato da un anomalo movimento del busto quando devono girare la testa o muovere le braccia per scrivere su un foglio. Quando poi il bambino sposta il suo corpo sulla sedia, può cadere e, se l’insegnante cerca di aiutarlo ad assumere una posizione corretta, può osservare che il suo corpo  sembra pesante o rigido. Ciò è dovuto al fatto che le aree del tronco cerebrale deputate al controllo dei movimenti posturali di fondo non ricevono messaggi vestibolari e propriocettivi sufficientemente organizzati e integrati.

Mancanza di coordinazione

I movimenti delle braccia e delle gambe sono supportati dai muscoli del “core”, per cui una debolezza di quest’ultimo si ripercuote anche sulla coordinazione, determinando movimenti non coordinati delle estremità, con conseguenti manifestazioni come goffaggine, difficoltà di scrittura (disgrafia) o irrequietezza e agitazione.

Mancanza di equilibrio

L’equilibrio è correlato alla coordinazione. E’ quello che accade in un bambino che cade dalla sedia mentre cerca di focalizzarsi sul compito che gli è stato assegnato in classe. Questa mancanza di equilibrio può essere riconducibile ad un sistema vestibolare disorganizzato che non genera un tono muscolare adeguato e ad una deficitaria interazione tra sistema vestibolare e cervelletto. Se i nuclei vestibolari e il cervelletto, infatti, non processano correttamente gli input provenienti da muscoli e articolazioni il bambino avrà difficoltà nel mantenere l’equilibrio. Se il bambino non ha consapevolezza della posizione della testa e del corpo nello spazio, può inciampare spesso e i suoi muscoli del “core” non forniranno il supporto necessario.

Attività per migliorare il controllo posturale 

Diverse attività, eseguibili anche a casa, possono favorire il miglioramento del controllo posturale,ad esempio:

  • La posizione di Superman: è uno degli esercizi più indicati per far assumere al bambino una posizione prona, posizione fondamentale per lo sviluppo grosso-motorio, che favorisce l’acquisizione della consapevolezza corporea, della pianificazione motoria, dello sviluppo oculare e favorisce inoltre la stabilizzazione del cingolo scapolare, di fondamentale importanza per l’esecuzione di attività che coinvolgono la motricità fine (ad es. la scrittura). Questa posizione aiuta il bambino a rinforzare i muscoli della parte bassa della schiena e favorisce il controllo posturale in classe, in modo che egli non sia tentato di adagiarsi sul banco invece che concentrare la sua attenzione sull’insegnante. Questo esercizio può essere eseguito anche su una “gymn ball”
  • La camminata del granchio: un esercizio importante per il controllo posturale, che risulta generalmente gradito ai bambini. Poichè  sono costretti ad usare le braccia e le gambe per sorreggere il tronco, questo esercizio fornisce il supporto necessario per star seduti eretti sulla sedia
  • La carriola: la carriola può essere un pò faticosa, ma è un esercizio completo per tutto il corpo. Rinforza braccia, gambe, addome e schiena e consente alle estremità di lavorare insieme simultaneamente
  • Esercizi di flessione supina 
  • Giochi di movimento per migliorare l’equilibrio, come ad esempio, proni su un’altalena o uno “scooter board” cercando di raggiungere oggetti

Qualunque sia la causa determinante il deficit posturale, il bambino con debolezza dei muscoli del “core” può beneficiare di esercizi che rafforzino questi muscoli. Fondamentali  sono dunque una valutazione e un intervento precoci al fine di limitare le importanti ripercussioni sull’apprendimento.