Il Ministero per le Disabilità scrive ancora a DIRimè
La Ministra Locatelli scrive una lettera di apprezzamento per il tour gratuito nazionale
In occasione del tour nazionale gratuito “Ho Qualcosa da DIR-ti: i bisogni irrinunciabili dei bambini”, la Ministra Locatelli spende di nuovo parole per apprezzare personalmente l’impegno associativo per costruire la cultura della neurodiversità umana e portare avanti la prospettiva evolutivo-relazionale.
Leggi la lettera del Ministero per le Disabilità.
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Aperta la campagna di tesseramento 2026
DIRimè per tuttə, tuttə per DIRimè
DIRimè è uno spazio che cresce insieme alle persone che lo abitano. Genitorə, professionistə, persone neurodivergenti, sostenitorə …
chiunque creda in uno sguardo rispettoso delle differenze trova qui un posto.
Per coloro che si tesserano entro il 15 gennaio, abbiamo preparato il webinar sull’autoregolazione emotivo-comportamentale
dedicato nel mese di gennaio. Attenzione, il webinar non sarà più disponibile.
Cosa avrei voluto sapere da persona autistica quando ero adolescente
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Conclusa la II edizione del corso Parent Training 2025
Si è concluso il corso di Parent Training DIRimè
Un’ esperienza profonda e molto bella con famiglie che ora stanno organizzando una gita per trovarsi e bambinə che si accordano per una videochiamata insieme per mostrarsi i giocattoli preferiti. In questa edizione, le psicologhe Giulia Campatelli e Barbara Cravero hanno offerto strumenti e informazioni sulla regolazione, le autonomie, il supporto alla comunicazione e alla quotidianità.
Un percorso che si chiude, una rete che resta.
Se conosci famiglie che hanno bisogno di supporto genitoriale e informazioni scientificamente aggiornate e rispettose della qualità di vita relazionale dell’intera famiglia, questo è il corso giusto. Scrivi a segreteria@dirime.com per prenotare un posto alla prima edizione 2026.
Donne, disabilità e violenza di genere: un’area cieca del discorso pubblico
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne offre ogni anno uno spazio di riflessione collettiva. Occorre però includere anche le donne neurodivergenti nella narrazione altrimenti continuiamo a guardare solo una parte del fenomeno. L’articolo approfondisce le forme in cui si declina la violenza di genere: corporea, psicologica, istituzionale ma anche sensoriale e comunicativa. Solo nominandole tutte possiamo iniziare a trasformare davvero ciò che accade.
Risorsa a libero accesso
Il diritto al gioco nella disabilità
Sì, anche il diritto al gioco che ti sembra autistico.
Tra i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, oggi vogliamo fermarci sul 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨. Oltre ad essere il piú prezioso strumento di crescita che abbiamo, “il gioco rappresenta un modo per ritrovare un senso di normalità per bambinə che vivono in emergenze e vulnerabilità.” – UNICEF Italia
Il diritto al gioco non riguarda soltanto la presenza di giocattoli o di spazi sicuri. Riguarda lo sguardo adulto e il 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 della libera iniziativa e sperimentazione.
Nella nostra esperienza quotidiana con professionostə e genitori, manca sistematicaticamente la possibilità di far giocare lə bambinə senza che l’adultə diriga, valuti, corregga, acceleri, “dia un senso”.
Quante volte il gioco autistico viene descritto come autostimolatorio, ripetitivo, afinalistico, stereotipato e interrotto nonostante non nuocia aə bambinə? Ne abbiamo scritto un articolo. In DIRimè amiamo metterci in gioco diversamente.
Rileggere la relazione con i bambini con occhi nuovi
Una delle sfide più importanti, per chi accompagna i bambinə nel loro sviluppo, è l’autoriflessione.
Significa fermarsi, guardarsi dentro e chiedersi: che cosa sto portando io nella relazione?
È un passaggio fondamentale sia per lə operatorə che per i genitori: ci aiuta a metterci in discussione, a osservare davvero ciò che accade e a ricordarci che il punto di partenza è sempre la prospettiva deə bambinə.
Solo così possiamo costruire relazioni più rispettose, più sicure e davvero condivise.
Il Gruppo di Supervisione DIRimè: cosa dicono di noi
“Il mio corpo mi sussurrava: sì, è la strada giusta.”
Sì, lo sappiamo, DIRimè è esigente in fatto di supervisione. La rende obbligatoria nella certificazione DIRFloortime e continuiamo a usarla come strumento preziosissimo durante tutto il nostro lavoro. Lo sguardo multidisciplinare e a più voci è per noi fondamentale per un supporto di qualità.
Abbiamo appena concluso il Gruppo di Supervisione di novembre e le parole di chi partecipa ai gruppi di supervisione raccontano quanto questo spazio possa nutrire, chiarire, smuovere.
La supervisione è una bussola per lə operatorə DIRFloortime®: aiuta a crescere, a dare senso, a ritrovare fiducia nel proprio sguardo professionale. Prenota il tuo posto al prossimo gruppo di supervisione 2026, i posti sono molto limitati.
DIRezione Genitori 2026: il parent coaching gratuito per un anno
Abbiamo aperto il crowdfunding per il progetto sociale DIRezione Genitori 2026
DIRimè offrirà gratuitamente un anno di Parent Coaching con professionistə DIRFloortime con alta specializzazione alle famiglie in difficoltà da tutta Italia. Grazie alla raccolta fondi dello scorso anno abbiamo già messo da parte la quota per ripetere il progetto nel 2026 perciò vogliamo rilanciare ampliando il numero di famiglie selezionate.
Grazie di cuore a tuttə coloro che hanno creduto nel progetto DIRezione Genitori: la campagna sta andando benissimo e abbiamo coperto l’intero percorso per una famiglia!
Non vogliamo fermare questa onda di energia e solidarietà. Ora andiamo tuttə insieme in DIRezione della seconda famiglia!
Aiuta le famiglie anche tu:
Si fa presto a dire “salute mentale”
Le diverse prospettive internazionali con cui guardiamo alla salute mentale e le loro enormi conseguenze sul supporto alle persone e alle comunità
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i disturbi mentali, tra cui depressione, ansia e disturbi psicotici, rappresentano una delle principali cause di disabilità a livello modiale. Negli ultimi anni, il crescente riconoscimento dell’impatto che la scarsa salute mentale ha spinto molti governi a riflettere sulle proprie politiche con enormi differenze tra Europa, e Italia, e Stati Uniti e previsioni future allarmanti per il benessere psicologico collettivo.
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Il corso avanzato “Movimento e Sviluppo infantile”: le testimonianze
Si è concluso il corso avanzato “Movimento e sviluppo infantile” con la dott.ssa Stefania Menconi ed è stato un momento intenso, ricco di osservazioni, stimoli e confronto. Abbiamo analizzato diversi esempi video che, grazie alla chiarezza e alla competenza della docente, hanno reso accessibili concetti complessi unendo l’approfondimento teorico alle implicazioni pratiche per un supporto di alta qualità scientifica da poter offrire alle famiglie.
Vogliamo condividere con voi solo alcuni dei tanti messaggi di ringraziamento.
Sensorialità e sovraccarico
Valorizzare le differenze individuali di ciascunə significa anche approfondire seriamente il profilo sensoriale ed eventuali sensibilità meno comuni, e quindi meno visibili e conosciute. Abbiamo provato ad elencare alcuni degli stimoli sensoriali quotidiani che possono essere difficili da gestire e che possono mettere molto in difficoltà la persona nei contesti pubblici o quando non può contare su modalità di comunicazione efficaci. Per saperne di più, ti spieghiamo qui il cuore del DIRFloortime.
Autistic Pride Day
Lungi dall’essere una moda, come la definiscono spesso le persone poco informate, la giornata del 18 Giugno si pone l’obiettivo di dare voce alle persone autistiche, non più solo come destinatarə finali passivi di iniziative e servizi calati dall’alto. Vediamo quindi gli obiettivi precisi dell’inziativa di oggi e i presupposti su cui intende creare un dibattito serio e approfondito sul tema della neurodivergenza, della disabilità e del concetto di inclusione.
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